Ultima modifica: 19 Febbraio 2022

REPORT ESPERIENZA ASL ADAMELLO – 5D TECNICO

UNA FORMAZIONE DI ALTO LIVELLO!

Non c’è dubbio: quella che hanno vissuto i ragazzi della 5D Tecnico è stata proprio una “Formazione di Alto Livello”. Per essere precisi, a 2550 metri sopra il livello del mare.
A tal quota infatti è situato il Rifugio Garibaldi, oggetto in settembre di un insolito ed innovativo progetto di Alternanza Scuola Lavoro: “Un’esperienza virtuosa che ha permesso agli studenti di mettersi alla prova, confrontarsi con le proprie capacità di relazione e di adattamento, oltre che professionali”, l’ha definita la Dirigente Elena Lazzari.
“Alla scoperta dell’Adamello”, questo il titolo del progetto giunto al suo secondo anno di vita, è stato illustrato nell’aula magna dell’Istituto Tartaglia-Olivieri, gremita oltre che dagli studenti delle classi quinte anche da molti soci del Club Alpino Italiano, storica associazione con cui l’istituto collabora per tale attività oltre ai membri del Collegio dei Geometri. Durante la prima settimana di scuola, la classe 5D si è recata in Adamello, soggiornando presso il rifugio ed effettuando rilievi fotografici e topografici del sito e dei dintorni.
Il risultato consta di fotografie dei siti con data certa, di rilievi tridimensionali che è possibile esplorare grazie ad un’elaborazione informatica a modello di “visita virtuale”, panoramiche delle sezioni e delle prospettive. Tutto materiale particolarmente prezioso per mappare un territorio fragile, reso mutevole dall’innalzamento delle temperature. Ma anche una magnifica occasione per accostare gli studenti ad una vera e propria Maestra di Vita: la montagna. “E’ per questo, anche, che abbiamo deciso di ripetere l’esperienza dello scorso anno. Grazie a questa utile attività noi portiamo i giovani in montagna e li mettiamo in un ambiente a loro poco conosciuto, dove si devono dimenticare del cellulare e di internet per mettersi alla prova ed affrontare le situazioni”, ha spiegato Luisella Calzavacca, segretaria del Cai di Brescia.
Il progetto proseguirà, grazie ai docenti Matteo Cominelli e Alessandro Temponi, con i rilievi di altri rifugi dell’Adamello, nel prossimo anno scolastico. Con la speranza di poter clonare questo tipo di esperienza e di continuare a tessere una rete educativa fatta di collaborazioni con la società civile e con le imprese, che tanto bene fa per la crescita di cittadini consapevoli e professionisti motivati.